leggere i classici, avventure che portano idee, sognare, Jules Verne e le sue invenzioni, idee futuristiche

Ci sono giorni a scuola, certi lunedì (chiamo così i giorni difficili) in cui sogno di essere sul mio divano con le babbucce ai piedi e di leggere solo quello che mi piace.  In quei momenti, probabilmente, anche i miei ragazzi pensano più o meno la stessa cosa. Poi però, scatta qualcosa che ci fa sentire felici di essere assieme, e ci divertiamo pure.

Mi è successo quando, parlando di Jules Verne e del suo essere visionario, qualcuno ha fatto un intervento tanto spontaneo quanto salvifico. “Allora ragazzi, lo sapete che nei romanzi di Verne sono descritte invenzioni e sono usati strumenti che non erano ancora stati creati? Cioè, lui ha pensato cose prima ancora che fossero inventate! Ha predetto il futuro. Pensate alla pistola elettrica, al sottomarino, al dirigibile, alll’astronave che atterra e galleggia sull’oceano, alle videochiamate…”.

Ed è in quel momento che al ragazzino della seconda fila arriva un’illuminazione: “Proprio come i Simpson con Trump, o con il cibo stampato in 3D”. Ecco appunto. E da lì è iniziata una ricerca alle scoperte di Verne e dei Simpson. E tutti abbiamo dimenticato il nostro sogno di babbucce e divano.

C’è un libro bellissimo che racchiude una serie di Invenzioni di Leonardo da Vinci e di Jules Verne da costruire, puoi guardarlo qui. Invece ho scoperto che a Nantes si trova affacciato sulla Loira il meraviglioso Musée Jules Verne in cui puoi trovare i suoi testi manoscritti, ma anche gli oggetti e gli arredi a lui appartenuti, come la scatola della bussola, il globo e il suo salotto.

La sai un’altra cosa? Questo è il mese del genere Avventura nella mia classe seconda. Ogni volta scegliamo assieme un genere e poi ciascuno liberamente va in biblioteca o in libreria e trova la sua lettura. Tantissimi hanno scelto libri di Verne, con mia grande sorpresa perché ultimamente avevo notato un disinteresse per questo autore: può avere uno stile lontano da quello dei romanzi contemporanei per ragazzi, e può apparire lento, anche il lessico di alcune traduzioni è un pochino superato. Eppure, adesso in classe girano con grande disinvoltura Ventimila leghe sotto i mari, Viaggio al centro della Terra e Il giro del mondo in ottanta giorni. E piacciono un sacco! 

Non finirò mai di stupirmi.

Ti lascio con una citazione proprio di Jules Verne, piena di speranza:

Tutto ciò che è impossibile, finisce con l’arrivare.

Anche la voglia di stare in classe, un difficile lunedì qualunque.

(photo by Dragos Gontariu on Unsplash)