Matteo l’altro giorno mi ha detto “Lei prof è brava, ma se devo essere sincero, è un po’ pignolina”. Questo aggettivo, quasi sussurrato, io l’ho preso come un complimento e mi ha fatto sorridere. Devi sapere infatti che ogni giorno combatto con il mio disordine e ambisco alla perfezione, soprattutto in casa. E come se l’ordine che ho attorno mi generasse pace interiore. Per questo ne ho bisogno. E quindi sentirmi definire pignolina è stato incoraggiante. Forse ci sto riuscendo e non me ne accorgo!
Mi dà fastidio vedere disordine in casa: mi piace occuparmi di tutto, ma lavorando non sempre riesco a gestire ogni cosa come vorrei. La mattina, quando esco per andare al lavoro, a malincuore lascio i letti sfatti e le tazze nell’acquaio. Ma non ho scelta e tutto mi aspetterà al mio ritorno.
L’ordine insomma è un obiettivo costante della mia vita: realizzandolo,mi sembra di poter controllare meglio quello che mi succede. Se per esempio litigo con qualcuno o sono nervosa, mettere in ordine (come pure spostare i mobili) mi serve tantissimo!
Mi aiuta molto anche fare liste: elenchi di incombenze varie come bollette, riunioni, lezioni da preparare, cose che vorrei fare e luoghi che vorrei vedere. Poi certo qualche volta le disattendo, ma ci sta. C’è un quaderno di Flyingtiger molto carino dalla copertina rigida rosa, in cui è possibile creare un sacco di liste dagli argomenti più disparati come “le avventure da fare” o “cose che vorrei dimenticare” “cose che ancora devo imparare”.
C’è una bellissima canzone dei Two Door Cinema Club dal titolo Ordinary, che ad un certo punto dice I’ve made a list e quando l’ho scoperto ho sorriso tanto perché le liste sono ovunque e pronte ad aiutarci!
Ci sono spunti che ci aiutano in questo: canzoni oppure immagini che fanno sembrare tutto semplice e molto lineare. Mi vengono in mente per esempio canzoni fatte proprio di elenchi come La pioggia di marzo di Mina oppure Le mie parole di Samuele Bersani. Sono elenchi geniali. Un’altra situazione in cui mi sono sentita pervadere da un ordine incredibile è stato il Lavatoio nell’Orto dei Frutti Dimenticati a Pennabilli dove sono appese le formelle dei mesi. Per ogni mese Tonino Guerra ha scritto una dedica perfetta e dolcissima. Guardale qui.
Le liste aiutano a scegliere, per esempio inserendo in due colonne i pro e i contro di una decisione. Prenderla, sì o no? Ordina le idee! Oppure quando con una persona abbiamo qualche problemino e il nostro rapporto va così così, si può fare questo: per un mese ogni settimana scrivere solo i suoi aspetti positivi e le sue qualità. Sembra che funzioni: dopo un mese la vedremo con occhi nuovi e impareremo ad essere meno esigenti con lei e più comprensivi.
Ti lascio con un piccolo suggerimento: il libro di Marie Kondo dal titolo Il magico potere del riordino. Mi ha aiutato a dare un aspetto decente ai cassetti di casa, veramente!
(photo by Chiara Mongiello)